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Guide passo passo pratiche, semplici per GNU/Linux Ubuntu. Consigli su programmi da installare e impostazioni.

lunedì 18 aprile 2011

INSTALLARE UBUNTU CON WUBI


NB. Questo articolo aggiornato su WUBI si trova a QUESTA PAGINA.
Installare Ubuntu con Wubi è uno dei tanti modi per provare Ubuntu senza sentirsi in pericolo di modificare il proprio PC. Infatti questo tipo di installazione ci permette di installarlo o disinstallarlo come se fosse un qualsiasi programma Windows, senza complicarci la vita più di tanto, anzi, penso che questo sia il modo più facile in assoluto per provare Ubuntu sul nostro PC. Questo è stato il primo modo in cui ho installato il mio primo Ubuntu (9.10) e da quel giorno non ho mai lasciato il mio pinguino, anzi... I realizzatori di Ubuntu sono eccezionali per come siano riusciti a creare molti modi per farci provare questa distribuzione GNU/Linux senza sentire il “peso” di una installazione da zero, e con la possibilità di poter tornare indietro senza problemi.

Wubi (Windows-based UBuntu Installer) è un programma leggerissimo che si scarica da qui.

ora apri il programma che hai scaricato: WUBI
ti comparirà una simpatica finestrella con alcuni dati da compilare, niente di difficile!

-scegliete il disco d'installazione (se ne avete più di uno).
-scegliete la dimensione dell'installazione (io all'inizio avevo messo il minimo possibile, ma mi sono subito pentito).
-come ambiente grafico lasciate Ubuntu, e la base di tutto, al massimo se volete in futuro potete pasticciare anche con gli altri ambienti grafici.
-scegliete la lingua che preferite.
-scegliere il nome con cui vuoi essere chiamato.
-inserisci una password che permetta di rendere Ubuntu più sicuro.

Dopo questo verrà avviato il download del sistema operativo, e poi al prossimo riavvio ti verrà chiesto se vuoi usare Windows o Ubuntu, se non effettui una scelta automaticamente partirà Windows (così non ti lamenti che ti parte Ubuntu...).


E se volessi tornare indietro? sul Desktop di Windows è riportato un collegamento di Wubi, se avvii quel programma ti verrà chiesto di disinstallare tutto, e ritornerà tutto esattamente come prima, come se non fosse successo niente.

2 commenti:

  1. Ancora una volta, Francesco, siamo d'accordo sulla validità di uno strumento disprezzato da molti.
    Wubi non è solo il modo più semplice per provare Ubuntu, secondo me è anche il modo più efficace (e talvolta l'unico possibile).
    Spesso chi non ama Wubi sostiene che sia preferibile provare Ubuntu con una macchina virtuale o con una live-CD. Ma se uno ha un computer con solo 1GB di RAM è quasi impossibile provare, per esempio, la 11.04 con VirtualBox (512MB di RAM sono davvero troppo pochi per Natty), senza contare che la scheda grafica di VB può davvero poco o nulla... mentre con una live-CD non si può veramente provare un sistema operativo, nè tantomeno scoprirne tutte le peculiarità e i punti di forza.
    Wubi invece ti permette di conoscere Ubuntu in una maniera davvero completa, permettendoti di esplorarlo per giorni e giorni... l'unico cosa è che poi, una volta che ci si è innamorati di Ubuntu, bisogna ricordarsi di procedere all'installazione vera e propria, e Wubi è così ben fatto che a volte si rischia di dimenticarsene!!

    Domanda: ho sentito che con Wubi bisogna stare attenti a che la partizione virtuale in cui è installato Ubuntu non superi una certa dimensione, 30GB mi pare. Cosa succede se si supera tale dimensione?
    Io comunque, per sicurezza, salvavo i miei dati su un hard disk esterno, così non mi dovevo preoccupare di fare il back-up dei dati in seguito.

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  2. Ciao, con poca RAM sicuramente non è possibile virtualizzare un sistema operativo. Comunque c'è da notare che le prestazioni di Wubi sono inferiori a quelle di un Ubuntu reale, anche perché non viene usata la formattazione EXT4 nativa per i sistemi Linux (in genere è più lento). La questione dei 30 Giga non mi risulta, ma ci sono 2 accorgimenti che mi sono dimenticato di riportare:
    1) Se il nostro Ubuntu comincia a riempire tutto il disco Windows sarà molto appesantito
    2) Se non manteniamo perfettamente deframmentato Windows anche Ubuntu ci rimetterà (lentezza)

    Da come ho capito quindi ancora non hai installato Ubuntu sul disco, vero?

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